CENNI DI ZOOLOGIA
Il Coniglio domestico (Oryctolagus cuniculus) è un mammifero placentato che appartiene all'Ordine dei Lagomorfi, Famiglia dei Leporidi. Oltre al genere Oryctolagus, questa famiglia comprende il genere Lepus, cui appartiene la lepre selvatica. Il coniglio selvatico è originario dell'Europa nord-occidentale e del nordafrica; da queste regioni si è diffuso in tutto il mondo soprattutto grazie all'uomo che lo ha introdotto anche nelle isole.
Vita media: 8 / 10 anni
LA GESTIONE NELL'AMBIENTE DOMESTICO
Il coniglio nano può vivere in una gabbia spaziosa per alcune ore al giorno, tuttavia è indispensabile anche lasciarlo camminare libero al di fuori di essa. Si abituerà a fare i bisogni sempre nello stesso posto nella gabbia e quindi quando sarà libero tornerà dentro per farli. Si consiglia paglia, truciolo o pellet di legno come fondo della lettiera. Il coniglio infatti necessita di un po' di movimento, altrimenti diventerà troppo apatico, e potrà non avere uno sviluppo scheletrico armonico. Se si dispone di un giardino o di un terrazzo sarà sufficiente lasciarlo libero (anche tutto l'anno con adeguato riparo: gli crescerà un pelo apposito per l'inverno), l'importante è che non vi siano pericoli. Nel caso del terrazzo, non devono esserci spiragli o fessure dove il coniglio possa infilarsi e cadere in strada.
LA TOELETTATURA
Non è necessario fare il bagno al coniglio. Esso, similmente al gatto, esegue una continua ed accurata pulizia del proprio mantello. Può essere talora necessario pulire la zona anogenitale, ma lo si può fare con una piccola spugnetta. Bagnare il mantello può esporre il coniglietto al rischio di una infreddatura: la conseguenza potrebbe essere una grave polmonite. E' invece indispensabile spazzolare o pettinare il mantello; questa manualità aiuta ad eliminare i peli durante la muta e a mantenere il mantello lucido.
VACCINO
Il coniglio solitamente viene vaccinato 1 volta all'anno per due malattie, la mixomatosi e la malattia emorragica virale.
ALIMENTAZIONE DEL CONIGLIO
Il Coniglio domestico è un animale monogastrico ad alimentazione prevalentemente erbivora. Gli alimenti adatti al nutrimento del coniglio nano possono essere classificati in due gruppi: gli alimenti secchi e gli alimenti freschi. Gli alimenti secchi sono rappresentati da pellets. I pellets sono fieni pressati, e sono preparati sotto forma di minuscoli cilindri. Gli alimenti secchi non possono rappresentare l'unico alimento per il coniglio nano, ma devono essere accompagnati anche da alimenti freschi. Questi sono rappresentati principalmente dalla dalla verdura in genere (insalate verdi, gialle, rosse, carote, finocchi, erbe di prato) e raramente frutta (mele, pere, albicocche, banane, prugne, ciliegie, fragole). E' indispensabile somministrare questi alimenti a temperatura ambiente e non freddi. L'ingestione di alimenti bagnati o troppo freddi è una causa di alterazioni a carico della microflora batterica dell'intestino. Bisogna porre estrema attenzione a non somministrare alimenti appena estratti dal frigorifero. Se l'alimentazione è composta in questo modo, non è necessario integrarla con ulteriore apporto di vitamine o minerali. Il coniglio non necessita, così come la cavia, di un apporto di vitamina C. Assolutamente vietati sono i dolci di qualsiasi genere. Pane, grissini, snack per conigli che non siano al 100% vegetali, cioccolato, caramelle e gelato contengono una quota di zuccheri troppo elevata che può causare modificazioni del pH gastroenterico dovuta a fermentazione di tipo lattico. Spesso la conseguenza dell'ingestione di questi alimenti è la diarrea. Il quantitativo di alimento da somministrare ad un coniglio varia in relazione a diversi parametri. I più importanti sono la taglia e l'attività. In media, il consumo giornaliero di pellets, che è un alimento molto concentrato, ammonta a circa il 4% del peso corporeo (3/4 di un bicchiere di plastica in media). Nel caso di alimenti freschi contenenti molta acqua e molta fibra, come le verdure, il quantitativo può arrivare al 10% (dipende anche dall'età del coniglio). La femmina in gravidanza o in lattazione necessita una quantità di alimento circa doppia rispetto al fabbisogno normale. L'acqua deve essere sempre lasciata a disposizione.
Il coniglio è strettamente erbivoro, in natura si nutre di erba, foglie, fieno, germogli, fiori, cortecce e vari alimenti vegetali che trova nel territorio. L'alimentazione del coniglio deve essere ricca di fibra, quindi deve essere a base di:fieno, erba e verdura.
IL FIENO CONSUMO QUOTIDIANO ILLIMITATO
E' fondamentale nell'alimentazione quotidiana del coniglio. La fibra è indispensabile per una buona digestione e la prolificazione della flora "microbica" buona. Consente la giusta masticazione e il corretto consumo dei denti.
IL FIENO, perchè è importante:
- consente una masticazione prolungata e previene i problemi dentali
- è un alimento completo, poco calorico e ricco di fibra, previene l'obesità
- mantiene l'intestino regolare e previene i blocchi intestinali
- è un alimento INDISPENSABILE che deve essere consumato in quantità ILLIMITATA tutti i giorni.
LE VERDURE : CONSUMO QUOTIDIANO
I vegetali sono importantissimi per la buona salute del coniglio perchè ricchi di acqua, fibre, vitamine, calcio e sali minerali.
E' la giusta alternativa all'erba, per i conigli che vivono in casa e non possono brucare l'erba fresca di campo.
E' bene però non eccedere con le dosi, perchè non hanno le stesse funzioni dell'erba, le verdure sono molto più ricche di acqua, portano un maggiore riempimento gastrico e saziano il coniglio più velocemente.
LA VERDURA, perchè è importante:
- contiene acqua vitamine, calcio e minerali importantissimi per la salute del coniglio
- aiuta il buon funzionamento intestinale
- aiuta il consumo dei denti
COME SOMMINISTRARLA:
Somministrare quotidianamente al coniglio le verdure miste prediligendo quelle più fibrose (sedano, finocchio). Ben lavata e asciugata (non da frigo o scongelata) pulita dalle parti guaste e mai cotta.
Se il coniglio è abituato può mangiarla anche bagnata.
Ogni coniglio avrà poi una predilezione per alcune verdure snobbandone altre.
Erbe spontanee commestibili:
- achillea
- erba di campo
- betulla
- borragine
- camomilla
- cicoria
- graminacee
- malva
- ortica
- piantaggine
- porcellana
- soncino
- tarassaco (fiori e foglie)
- trifoglio
L'erba recisa che avanza dopo poco non è più fresca e quindi bisogna conservarla in un posto arieggiato per evitare che fermenti o che produca muffe e batteri pericolosi!
L'erba non deve avere odore di muffa o emanare calore (fase di fermentazione).
Rigirate ogni giorno l'erba fino a che non si secca prima di offrirla al coniglio.
Arbusti e alberi commestibili:
- acacia
- acero
- carpino
- corbezzolo
- faggio
- frassino
- gelso
- lillà
- melo (far seccare i rami)
- melograno
- nocciolo
- olivo
- olmo
- ontano
- pero
- salice
- sorbo
- tiglio
Piante tossiche da evitare:
Selvatiche:
Anemone, Belladonna, Calla, Cicuta, Convolvolo, Croco, Digitale, Linaria, Quercia, Tasso, Ligustro, Tremolo, Morella, Mughetto, Papavero, Patata, Ranuncolo, Sambuco, Veronica, Vitalba.
Da appartamento:
Dieffenbachia, Felci, Oleandro, Rododendro, Stella di natale, ce ne sono molte altre le trovate qui!
Legno di conifere: pino, ginepro, abete ecc..
Legno degli agrumi: limone, cedro, arancio, mandarino.
Legno di drupacee: pesco, albicocco, susino, ciliegio.
Lista VERDURE consigliate:
Le verdure più fibrose da dare senza problemi tutti i giorni sono il sedano e finocchio.
Tutte le verdure elencate si possono somministrare al coniglio con degli accorgimenti per alcune.
- carota (poca, troppo zuccherina, causa fermentazione)
- catalogna (poca se il coniglio ha problemi di sabbia vescicale)
- indivia belga
- finocchio
- radicchio
- sedano
LISTA VERDURE DA SOMMINISTRARE CON MOLTA MODERAZIONE:
- alfalfa (erba medica)
- basilico
- bietola erbetta (coste)
- cicorie
- cime di carota
- prezzemolo (attenzione in grandi quantità è tossico)
- rape
- ravanelli
- rucola
- spinaci
- tarassaco
- trifoglio
Verdure che possono causare feci molli, diarrea fermentazione e problemi intestinali.
Da somministrare con MOLTA moderazione e in quantità limitata:
- broccoli
- cavoli
- cavolfiori
- cetrioli
- fagiolini verdi o cornetti
- lattughe (attenzione in particolare all'iceberg)
- peperoni (togliere le parti verdi e semini)
- pomodori (togliere le foglie, piccioli e i fusti sono tossici)
- verze
- zucchine (di solito sono poco apprezzate)
Possono mangiare anche in porzioni moderate:
- asparagi
- carciofi (senza spine)
- cavoletti di Bruxelles
- cavolo nero
- cavolo rapa
- rape
- sedano rapa
- topinambur
LISTA Erbe aromatiche commestibili:
- aneto
- anice - Pimpinella anisum
- basilico
- cerfoglio
- coriandolo
- dragoncello
- erba cipollina
- finocchietto
- maggiorana
- melissa
- menta
- mirto
- origano
- rosmarino
- salvia
- santoreggia
- timo
cibi pericolosi, da non dare MAI:
- aglio e cipolla
- carne
- cioccolato
- funghi
- legumi (ceci, fagioli, piselli, lenticchie)
- mais
- melanzane
- patate (nemmeno la pianta e foglie)
- peperoncino
- pesce
- porro
- prodotti di origine animale (formaggi)
- verdure cotte o surgelate
- yogurt
LA FRUTTA: CONSUMO MODERATO
Ricca di zuccheri e vitamine va data con moderazione, giusto come premio.
Frutta secca da dare molto moderatamente come premio perché ricche di proteine:
mandorle, noci, nocciole, pinoli.
COME SOMMINISTRARLA:
Somministrare quotidianamente al coniglio le verdure miste prediligendo quelle più fibrose.
Ben lavata e asciugata (non da frigo o scongelata) pulita dalle parti guaste e mai cotta.
Se il coniglio è abituato può mangiarla anche bagnata.
Un pasto, se si vuole, si può dividere in 2 volte al giorno (mattina e sera) di almeno 3-4 tipi diversi di verdura.
Ogni coniglio avrà poi una predilezione per alcune verdure snobbando altre.
QUANTITA':
1-2 volte alla settimana non di più perché ricca di zuccheri e può favorire l'obesità, sempre in piccole quantità (attenzione ai semi che sono tossici).
LISTA FRUTTA:
In quantità limitata e con moderazione (2 volte a settimana)
- ananas
- albicocca
- arancia
- anguria
- banana
- ciliegie (senza nocciolo)
- fragole
- mandarino
- mela (senza semi)
- melone
- mirtilli
- pera
- pesca
- kiwi
- uva (senza semi)
CIBI VIETATIALTAMENTE DANNOSI
MANGIMI CON SEMINI, granaglie, CEREALI E FIOCCATI, MAIS, CARRUBE o contenenti farmaci (COCCIDIOSTATICO).
Il mangime di semi e fioccati è da evitare perché danneggia la salute del coniglio (denti, fegato, apparato digestivo).
Queste miscele vendute come mangime, sono alimenti grassi e poveri di calcio che negli anni causano gravi problemi al coniglio sia ai denti che all'intestino (sviluppano batteri pericolosi).
Snack in vendita per conigli, sono pieni di zuccheri e grassi.
PANE, PASTA, BISCOTTI
Altri cibi da evitare perchè fanno molto male al coniglio:
cioccolato (tossico), legumi (fagioli, piselli ecc.), patate, aglio, cipolla, pasta, pane, merendine e dolciumi, yogurt e prodotti in generale di origine animale (carne, insaccati, pesce formaggi).
IL PREMIO: CONSUMO MODERATO
Volete premiare il vostro coniglietto?
dategli 2-3 uvette al giorno (uva passa), ma non esagerate è molto zuccherina e il coniglio ne va matto!
IL PELLET
Non è un alimento completo nè la base dell'alimentazione di un coniglio. Non è indispensabile.
Se un coniglio si nutre di erba, fieno e verdura non ha necessità di mangiare i mangimi in commercio.